Ricordi di anni passati in quel di Legro d'Orta

Con il ricordo dei defunti legresi e delle frazioni, ieri si è chiusa l'ultima Festa di Santa Caterina d'Alessandria. Legro ha salutato la festa con la Banda di Cavaglio che ha accompagnato la processione senza però la statua della Santa, rimasta in chiesa per mancanza di 'portatori'. Per il 2026 faremo un...'casting' alla ricerca di baldi e vigorosi giovani in grado di sopportare il peso di Caterina. Tuttavia ci consigliamo con i ricordi del mio archivio : facendo ordine (che non finisce mai) ho ritrovato una processione (con la statua) risalente al 1988. Ecco così un bel salto all'indietro.

GIANNI BERENGO GARDIN.IL RICORDO DELLA MOSTRA DI ORTA

LA SCOMPARSA DI GIANNI BERENGO GARDIN:

ORTA RICORDA ANCORA LA SUA GRANDE MOSTRA

Era il 2009 e il fotoreporter che ritrasse i momenti salienti del Novecento portò nel vecchio borgo l’attenzione di tutta Italia con la grande mostra fotografica che l’amministrazione comunale gli volle dedicare.

All’epoca, il comune era retto dal sindaco Stefano Cusinato che decise di proseguire nella politica, iniziata qualche anno prima, nell’imprimere uno slancio di vera cultura del luogo proponendo quell’esposizione (“Reportrait”) che per ben 5 mesi vide un afflusso incredibile di pubblico italiano e straniero.

Gianni Berengo Gardin ebbe come fine location il Palazzo delle Arti, Penotti Ubertini di cui rimane ancora una immagine simbolo. Da Andy Warhol a Luciano Pavarotti, Pasolini e De Chirico solo alcuni dei suoi scatti famosi, senza dimenticare gli orrori delle guerre. Per una intera stagione, “Orta cultura” fu degna di chiamarsi tale grazie anche a un ‘visionario’ di nome Luca Caramella che, sempre con Cusinato, nel 2008 portò nella ‘perla’ del lago d’Orta altri grandi nomi come Arnaldo Pomodoro e le sue monumentali installazioni disseminate nelle piazze e vie del borgo.