martedì 31 marzo 2020


# IORESTOACASA -  COVID-19 – L’ITALIA SI FERMA E SI  INTERROGA                                                                                                                                               P. VI

RINTOCCHI DI CAMPANE E TRICOLORE A LUTTO NEL GIORNO DEL RICORDO PER LE VITTIME DI CORONAVIRUS.
NEPPURE OGGI SI FERMA IL SACRIFICIO DI MEDICI, CHE AUMENTA ANCHE DURANTE QUESTO MINUTO DI SILENZIO.

IN TUTTA ITALIA, SINDACI ED EX SI UNISCONO IN RACCOGLIMENTO, OGNUNO A PROPRIO MODO.

Io ho scelto da  YOUTUBE questo brano, “Benedictus”, di Karl Jenkis eseguito da Stjepan Hauser, violoncellista croato.   https://www.youtube.com/watch?v=eGbHnJCDMyE


Buona meditazione
Fabrizio Morea.

E se volete…seguitemi si https://arkivideo.blogspot.com/    
dove trovate le precedenti proposte.


domenica 29 marzo 2020

#IORESTOACASA - LA DOMENICA DEL RICORDO P.V - PIE JESU - ANDRE' RIEU ORCHESTRA

#IORESTOACASA - LA DOMENICA DEL RICORDO - PART V

E'  difficile dimenticare ciò che la TV ci mostra da qualche giorno come le lunghe colonne di mezzi dell'Esercito che trasportano in ogni dove le bare delle vittime di Coronavirus. Un lungo e funesto corteo, silenzioso, drammatico che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
 E' la triste realtà di questi momenti ed oggi, che è domenica,  voglio dedicare a tutti questi italiani che ci hanno lasciato, a tutti i loro parenti che non hanno neppure potuto salutarli come si conviene un testo famoso, il 'PIE JESU facente parte dell'ultimo inno dell'inno Dies Irae che spesso viene inserito nelle impostazioni della Messa di Requiem come mottetto.


Antonio Ciseri, S.Monte Madonna del Sasso, Orselina (ch)

E' il mio saluto e, se credete, sia anche il vostro.
Il canto è inserito nel concerto registrato a Maastricht  con l'orchestra che abbiamo già ascoltato nelle precedenti puntate diretta dal grande André Rieu.


Ecco il testo
Pie Jesu Domine,
Dona eis requiem. (× 2)

Pie Jesu Domine,
Dona eis requiem sempiternam.

Pio Signore Gesù,
Da loro il riposo.

Pio Signore Gesù,
Da loro riposo eterno.


Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà di WikiTesti l’enciclopedia musicale nata con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.



venerdì 27 marzo 2020

# IORESTOACASA - PARTE 4 CON L'ORCHESTRA DI ANDRE' RIEU


#iorestoacasa  e 'guardo' la Musica / 4/

Quarto appuntamento con la musica in tempo di Coronavirus.
Come anticipato nei post precedenti, dobbiamo vivere questi momenti d'emergenza cercando di guardare oltre. Sempre tenendo ben ferma la convinzione che nulla di quanto stiamo imparando da qualche settimana deve andare disperso. So bene che il dopo farà dimenticare a qualcuno quei valori universali che oggi stiamo apprezzando: amore, solidarietà, vicinanza, sostegno reciproco e altruismo.
Ma così va la vita. Purtroppo. Intanto, dicevo nel primo post, lasciamoci trasportare in altri mondi con altre o forse nuove modalità: scopriamo o rivisitiamo pagine celebri di musiche intramontabili. Non so quanto e quanti la mia proposta riuscirà coinvolgere, ma mi piace insistere e allora eccoci  pronti all'ascolto di un nuovo intermezzo del simpaticissimo André Rieu che dirige la sua Johann Srauss Orchestra. Nel post n. 3 vi avevo presentato (ascoltato e visto) una famosa e coreografica marcia tedesca. Oggi, il direttore olandese che suona un autentico Stradivari, ci propone il Valzer n. 2 di Shostakovic, compositore scomparso nel 1975, imprigionato nell'epoca zarista e riabilitato fino a diventare poi
 ambasciatore della cultura sovietica con Krusciov. Questo brano vuol essere un augurio per tornare presto a ballare in piazza. Non so quando, ma prima o poi avverrà.
Colleghiamoci quindi con YouTube che offre altre interpretazioni da non perdere.

Per ascoltarlo e vederlo  clicca qui

E per domani, domenica, il nuovo (V) appuntamento offrirà un brano famoso e toccante e in tema con l'avvicinamento'alla Pasqua.

Io rimango a casa. Buona giornata.

giovedì 26 marzo 2020

# IORESTOACASA P. 3 L'ORCHESTRA DI ANDRE' RIEU




# IORESTOACASA PARTE 3 
ECCO L'ORCHESTRA DI ANDRE' RIEU

Dopo  la splendida voce di Emma Scapplin, oggi vi propongo qualcosa di allegro: una marcia dal titolo ‘Alte Kameraden’ che tradotto suona un po' funesto perché potrebbe essere ricondotta a sciagurate ideologie del passato: “Vecchi camerati” è invece una composizione popolare che risale al 1889. Pensate che quando l’autore, un militare tedesco, la presentò ai superiori fu invitato a buttare la partitura nella stufa; ma l'ordine  fu ignorato e poco tempo dopo, divenne una tra le più famose marce militari tedesche.

A presentarcela è un grande artista del panorama musicale mondiale, che trovate anche su YouTube



                                            André Rieu con la sua ‘Johann Strauss Orchestra’.
Il brano che ho scelto fa parte di uno dei grandi appuntamenti che il direttore d’orchestra olandese offre alla sua città natale, Maastricht e conta oltre 6 milioni di visualizzazioni. Il concerto fu registrato nel 2013 con un organico di circa 200 musicisti. Grande spettacolo di musica,ma soprattutto di coreografia e colori in una antica piazza grande quanto tre campi di calcio stracolma di pubblico che ama il direttore violinista carico di cordialità e simpatia. Qualcuno dice che suona solo per amore della musica e gli si può credere visto che, secondo Wikipedia, il suo patrimonio è di circa 40 milioni di dollari. Tanti quanto i milioni di dischi venduti.
Il merito di André Rieu è aver contribuito a far conoscere anche ad un pubblico sempre più vasto la musica classica e molti altri generi musicali.
I suoi concerti richiamano grandi folle alla pari di un altro favoloso musicista,nato in Grecia, Yanni che, come lui, ama scrivere anche colonne sonore per film e documentari. E che presto vi presenterò.
Allora buon ascolto con Alte Kameraden. 


L'appuntamento è per domani con un brano molto suggestivo, sempre tratto dal concerto di Maastricht.


mercoledì 25 marzo 2020


Casa, dolce casa, tra cantina e solaio"   - PARTE 2  
Ieri avevo annunciato che in questi giorni da confinati speciali, non avendo nulla di meglio da inventare se non fare le pulizie di una Pasqua (che non godremo) ci resta i piacere di stare in casa ad ascoltare buona musica.
 Un invito a scoprire, per chi ancora non  è un abitudinario, le migliori pagine che la musica di tutti i tempi ci regala.
Allora, iniziamo con un brano che parla di stelle che si spengono,ma che in questi momenti sono un inno alla speranza. Lei è una splendida artista francese, Emma Schapplin soprano che si divide tra crossover classico,rock elettronico e opera lirica. 




Qui, in "Spente le stelle", l'auguro di buon ascolto e di una prossima buona giornata



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e per finire......Se vuoi uscire ancora .....resta a casa ora.
A domani!!!



lunedì 23 marzo 2020

#iorestoacasa…e penso!!! RIFLESSIONI IN TEMPO DI CORONAVIRUS


RIFLESSIONI IN TEMPO DI CORONAVIRUS Parte 1

# NOI RESTIAMO A CASA...E PENSIAMO

"Se la notte porta…consiglio”
 Se vero è, come si dice, che ‘la notte porta consiglio’ (vecchio adagio talvolta illusorio) personalmente preferisco credere che ‘le ore del mattino han l’oro in bocca’.
Dico questo perché, per assurdo, non  vorrei trovarmi spiazzato, un domani, nel non aver eseguito pedissequamente ordini o restrizioni che il ‘premier della notte ‘ potrebbe rivolgere a una sola parte di cittadini scegliendo,tra l’altro, il colloquio virtuale di FB dimenticando che la signora Maria o la vicina Giuseppina a quell'ora non sono come il sottoscritto sempre in piedi fini alle ore che si avvicinano a quelle con l’oro in bocca.
Paghiamo canoni Radio e TV, disponiamo di molti canali in chiaro, ma per raggiungere il suo popolo, il presidente Conte sceglie FB alle ore più impensate quando la stragrande maggioranza della Nazione dorme sonni non certo tranquilli.
Mentre di giorno, a reti unificate, via radio e Tv (mettiamoci pur Twitter, FB e tutto quello che volete) non sarebbe più serio e doveroso fare informazione autorevole, tempestiva e diretta?
Se questo è il modo, se questa è la classe dirigente di cui dobbiamo fidarci, mandiamoli a casa appena possibile.

Ti conosco mascherina
“Ti conosco, mascherina” è il titolo di un film del 1943 diretto da Eduardo De Filippo, ma è anche un modo scherzoso rivolto a chi pensa di ingannarci o nascondersi dietro qualcosa. Una ‘mascherina’ di questi tempi  assume ben altro significato e il destinatario è quel virus che vuole ingannarci nascondendosi per strada. Allora, giusto  che si resti a casa, anche se  con sacrificio, ma sacrificandoci oggi ci libereremo per sempre dal Coronavirus domani. Pensando poi agli anziani che possono recarsi nel loro comune a fare la spesa, in banca, alla posta, in farmacia e nei luoghi a loro concessi, sarebbe d’obbligo per il proprio comune munirli di mascherine. Perché ciò che stiamo vivendo non è un film, ma triste realtà.

Quando l'informazione può essere migliorata
Soprattutto in tempo di Coronavirus ogni cittadino ha il diritto (e perciò pretende) che l'informazione sia il più rapida possibile; che si usi ogni mezzo disponibile per raggiungere chiunque ne abbia necessità. Capita, ad esempio, che molti comuni abbiano installato pannelli luminosi, elettronici, comandati in remoto, che danno sempre al cittadino le informazioni fresche per sapersi comportare di conseguenza.
Nel comune di Orta, di tanto in tanto, il "sindaco Giorgio" con il sistema 'Alert' raggiunge quei cittadini che sono collegati via cellulare al sistema; ottimo strumento che, però non raggiunge tutti. Nel nostro comune di quei pannelli ce ne sono due; uno è spento da tempo, l'altro da mesi ci dice solo che il PRCG sta per arrivare. Chissà che, dopo una interrogazione di qualche settimana fa, ora non vi si provveda. 

"Casa, dolce casa, tra cantina e solaio" 
In questi giorni da confinati speciali, non avendo nulla di meglio da inventare se non fare le pulizie di una Pasqua (che non godremo) diventiamo esploratori casalinghi gironzolando tra cantine e solai in cerca di cose inutili, da buttare, per poi imbottire casse di oggetti per i prossimi mercatini. Poi giunge la sera e tutto finisce. Allora ci meritiamo un momento di assoluto relax. E di questo voglio parlarvi ora per consigliandovi alcuni brani musicali che sono di assoluto rispetto per terminare una giornata in santa pace e con un risultato che, me lo direte, vi appagherà facendovi dimenticare, anche solo per un attimo, i pensieri della giornata che sta per passare.

Ma,questo fa parte del prossimo post che vi collegherà a qualcosa di speciale.

                                    Al prossimo!!!


e per finire......Se vuoi uscire ancora .....resta a casa ora