giovedì 30 aprile 2020

Il 1° MAGGIO DI 'BELLA CIAO', IL CANTO DELLE MONDINE

                      ANCHE OGGI 
                             IO  RESTO 
                                  A CASA

Il canto nato nelle risaie del Piemonte

Sebbene ancora qualcuno indichi “Bella ciao” come l’inno della lotta partigiana va detto a chiare lettere che quel canto nasce dal popolo, probabilmente quello stesso popolo che lottò per ottenere le famose ‘Otto ore’, la giusta e sofferta rivendicazione delle mondariso che vide la luce nel 1919. Bella ciao”, dunque, è da considerarsi anche il canto della protesta di disperata delle lavoratrici sfruttate nelle risaie del Piemonte, in particolare tra novarese e vercellese. Del resto, anche l’ex partigiano e giornalista Giorgio Bocca affermò pubblicamente di non aver mai sentito cantare “Bella ciao” nei venti mesi della guerra partigiana. “La sua diffusione-disse- avvenne solo vent'anni dopo la fine della guerra”.
Uno slancio deciso, possiamo aggiungere, fu poi al Festival di Spoleto (metà anni sessanta) dove lo spettacolo “Bella ciao” venne portato, suscitando scandalo, dalla cantante Sandra Mantovani, moglie dell’etnomusicologo Roberto Leydi (che Orta, dove vissero a lungo, sembra aver dimenticato).
A me piace quindi pensare che ragionevolmente si tratta di un canto popolare del folklore italiano che ben si sposa con l’affermazione dello scrittore e ricercatore ortese Cesare Bermani il quale sostiene nell'omonimo libro che “Bella ciao” è “l’invenzione di una tradizione”. In proposito sviluppiamo questo tema con quanto  troviamo sul sito “Treccani” dove si legge, tra l’altro, che è. "più complicato indicare l’origine della musica: dalla canzone popolare Bevanda sonnifera sembra prendere il ritmo e le ripetizioni, ma ci sono molte somiglianze con il brano di musica kletzmer Koilen, inciso a New York nel 1919 da Mishka Ziganoff, musicista zigano originario di Odessa.

A questo punto non resta che ascoltare il brano simbolo delle mondine padane composta dopo la guerra dal mondino Vasco Scansani di Gualtieri.
«Alla mattina appena alzata
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
alla mattina appena alzata
in risaia mi tocca andar…»




 

Non si può parlare della Festa dei lavoratori senza ricordare le cronache giornalistiche del 1° maggio del 1906 dove il quotidiano “La Risaia” proclama: “Il nostro programma è tutto nelle tre otto: otto ore di lavoro, otto ore di svago e otto ore di riposo.  Questa è la battaglia dei socialisti!”. La firma è del direttore, l’avvocato Modesto Cugnolio, fermo sostenitore della rivendicazione. Le vicende dell’epoca e la conquista delle mondine sono ben raccontate nel libro “SE 8 ORE” (EFFEDI Ed.) firmato da Sergio Negri, che vi invito leggere.
 Fin qui il racconto di una canzone che ognuno interpreta cantandola come vuole.                       
Io mi fermo all'immagine di Silvana Mangano o di Elsa Martinelli che hanno portato sul grande e piccolo schermo "La Risaia" e uno dei capolavori del cinema italiano italiano, “Riso amaro” di cui parleremo diffusamente nel prossimo post e di come a Legro di Orta le due pellicole sono esaltate nella galleria  dei murale all'aria aperta.

 ALCUNI RIFERIMENTI D'OBBLIGO:
Se volete una chicca andate su questo link e troverete “Bella ciao” in molte lingue del mondo. Una vera curiosità, anche in India





venerdì 24 aprile 2020

25.4.UN SOLO TRICOLORE

Tre colori per ricordare che gli italiani veri 
sono al di sopra di ogni colore



IN CASA UN TRICOLORE: 25 APRILE DI SPERANZA


CON IL TRICOLORE
25 APRILE 
DI SPERANZA  


Su casa mia, a Legro, dall'inizio del Covid 19 un grande tricolore cambia ogni tanto d'aspetto e rappresenta i diversi modi d'intendere l'italianità: dal primo giorno con l'esposizione aperta sui tre colori per poi passare allo schema della 'coccarda', quindi  la bandiera vistata a lutto e, oggi, 25 Aprile, tre colori si abbracciano dalla base per richiamare idealmente l'unità dall'alto. Che non c'è!                                 Il significato di unità in questo giorno ha un sapore terribilmente attuale: nel volgere di  poche settimane la nostra vita è cambiata, ci sentiamo vicini al tonfo. Manco farlo apposta, mentre scrivo, su La 7, è in onda la registrazione  di "Piazza pulita" di qualche tempo: fa affronta i vergognosi stipendi della Casta.
Cosa centra tutto ciò con il 25 Aprile? Riflettevo sul senso di quella data, chiedendomi se non possa apparire offensivo raccontare  agli eroi di quei giorni come è ridotta oggi la nostra Patria da loro resa libera; sopraffatta dalla casta che nessuno di chi governa si sente libero di moralizzare. Di altra stoffa erano invece gli eroi d'allora.
 Di uno, in particolare, voglio presentarvi un personaggio in un filmato. Il nome è quello del mitico comandante Cino Moscatelli. Lo spezzone del filmato è tratto dallo sceneggiato RAI di Leandro Castellani "Quaranta giorni di libertà".





Buona festa nella riflessione |

DALLA RUSSIA CON AMORE



IL ‘VA PENSIERO’ DELL’ARMATA ROSSA                                                                  RUSSI IN CORO PER L’ITALIA
Ascoltare il Va Pensiero, da sempre provoca una certa emozione, ma sentirlo intonare dal Coro dell’Armata Rossa è qualcosa che non ti aspetti. È successo in questi giorni per iniziativa del presidente russo nella nuova tappa di ‘avvicinamento’ al nostro Paese. Dopo aver mandato medici e personale per l’emergenza Coronavirus, Putin intende rafforzare l’amicizia con il nostro popolo. Ogni considerazione è libera e personale. Ad ogni modo, il Coro dell’Armata Rossa è sempre grande e merita rispetto per l’alto livello artistico e scenografico. L'intero Coro è rinato a tempo di record dopo la tragedia del Tupolev che si schiantò la notte di Natale del 2016. L'intero organico fu carbonizzato nel disastro che non ha mai avuto una spiegazione. 
 Ascoltiamolo in un pout purri di melodie italiane: dal Va pensiero al Barbiere di Siviglia con il ‘Largo al factotum’ (Cavatina di Figaro) fino all'internazionale ‘O sole mio’ in perfetto italiano/partenopeo e poi ancora ‘Torna a Surriento’ per finire con ‘Funiculì funiculà’.  

Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato il video con delle note composizioni musicali, eseguite per l'occasione dal Complesso Accademico di Canto e Ballo dell'Esercito Sovietico "A.V. Aleksandrov", conosciuto anche come il "Coro dell'Armata Rossa" in sostegno ai cittadini italiani in questo momento di grande difficoltà dovuto a pandemia di Covid 19 A renderlo noto, con un comunicato, è lo stesso dicastero che aggiunge: "Il video è stato realizzato in sostegno ai cittadini della Repubblica Italiana, che oggi devono far fronte alla diffusione del Coronavirus", si legge nella nota.

E questo, invece, è l’inno nazionale russo, che al di là di ogni altra considerazione, a me non dispiace.                       
                                  https://www.youtube.com/watch?v=lcWw_KLQR3o


martedì 21 aprile 2020

GUARDO IL MONDO DALLA FINESTRA DI CASA


 # IORESTOACASA 
ASCOLTO 
BUONA MUSICA …
e guardo il mondo dalla finestra di casa.                                                                                  ****************************************************

Allora, come promesso, oggi  parliamo del mio rapporto di amicizia con la regina della new age americana.                         Cosa mi lega a SUZANNE CIANI?  
Settembre '97: al Sacro Monte di Orta c'è un grande palcoscenico e una platea di mille posti. La rappresentanza della presidenza del Consiglio dei ministri, deputati e senatori, personaggi dello spettacolo, la RAI con il suo vice Giampiero Orsello e tantissima affolla il parco per applaudire l’unico concerto europeo di Suzanne Ciani, la ‘regina della New Age’ che da anni seguivo con grande passione. Volli tentare l'impresa di portarla in Italia, suo Paese d'origine, e lei accettò l’invito mio e di mio cugino Richard Erlank (che tenne i contatti epistolari) avendo saputo che la manifestazione ha come unico scopo la raccolta fondi per la Scuola Italiana di Senologia diretta da Umberto Veronesi, che a Orta era nata ed ha la sua sede. Suzanne si mise a disposizione per sostenere quella causa che lei stessa aveva vinto: il cancro al seno. Grazie a un volo messo a disposizione gratuitamente da Alitalia arriva sul nostro lago un paio di giorni prima e ne rimane entusiasta così come entusiasmante sarà lo spettacolo, applauditissimo anche dalle centinaia di spettatori che non trovando posto, assistono seduti sui gradini delle 20 cappelle. Il raccolto fu una sorpresa: circa 37 milioni di vecchie lire per sostenere lo studio dei tumori al seno. Prima di ritornare in America vuole farmi una promessa: “Se ci sarà un altro invito che mi toccherà il cuore non dubitare, ci sarò”.
Non avrei mai immaginato,allora, di condividere con quell'artista il primo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle: informata che l’allora sindaco di Orta per primo in Italia avrebbe dedicato una via alla tragedia americana, giunse per celebrare il primo "USA DAY".  Che fu anche l'ultimo dato che nessun altro amministratore ortese si curò di portare avanti il ricordo annuale come, invece, molti comuni della zona hanno poi continuato fare. 
Ma ora ascoltiamo Suzanne in uno dei brani che eseguì nella chiesa parrocchiale di Orta.





Cosa vi presenterò domani non lo so ancora, ma questa notte, tra poco, ci penserò.
Ciao....................................................................
  Ecco alcuni titolo reperiti sul mega archivio de La Stampa

LA STAMPA: Suzanne Ciani incanto per mille                                        L'ambasciatrice mondiale della New Age terrà il 20 settembre a Orta l'unica esibizione in Europa Cresce l'attesa per il recital di Suzanne Ciani Ai lettori sconto di 5 mila lire sul biglietto con questo tagliando ORTA. E' iniziato il conto alla rovescia per il grande concerto di Suzanne Ciani.
La Stampa 09/09/1997 - numero 248 pagina 39
Suzanne Ciani, evento europeo Suzanne Ciani, evento europeo E' stata definita «ambasciatrice della new age»: il pubblico, per assistere al suo unico concerto europeo, dovrà approdare sul lago d'Orta il 20 settembre. E' la pianista americana Suzanne Ciani. Il suo unico show europeo si terrà nella suggestiva cornice del Sacro Monte di Orta.                           La Stampa 19/08/1997 - numero 227 pagina 38
Suzanne Ciani/ incanto per mille La pianista italo americana conquista il Cusio e promette: «Tornerò» // trionfo al recital di Orta: «E’ stato un sogno» ORTA SAN GIULIO. «Grazie, Suzanne, per averci regalato un sogno». Difficile trovare altre parole, commenta Fabrizio Morea organizzatore dell’evento.





sabato 18 aprile 2020

DALLA MUSICA ALLA POESIA DI HERMANN HESSE




QUANDO LA NOTTE PORTA CONSIGLIO: MUSICA & POESIA

Domenica 19 aprile, ore 02.15

                # IORESTOACASA E ASCOLTO BUONA MUSICA …E POESIA
Hermann Hesse, la scoperta di oggi
Domenica 19 aprile, ore 02.15
Hermann Hesse è stato un personaggio dai mille volti: poeta, scrittore, pittore, filosofo e, soprattutto, insignito nel 1946 del premio Nobel per la letteratura. Nacque nel 1887 a Calw, una cittadina tedesca gemellata con Laves (Alto Adige). La sua produzione letteraria è molto fitta e si compone di ben quindici raccolte di poesie, trentadue romanzi e racconti. Tra i più noti basti ricordare “Siddharta” o “Narciso e Boccadoro”. Schierato apertamente contro il consumismo e il capitalismo americano che conobbe da vicino, dopo la sua morte, nel 1962, divenne il mito dei giovani hippie e pacifisti che combattevano contro la guerra in Vietnam e contro il comunismo sovietico. 

Ucciso dalla leucemia, riposa a Montagnola, frazione del ridente comune svizzero Collina d’Oro, in Canton Ticino. Proprio nei giorni in cui ci facciamo domande sul domani, sulla solitudine e l'amore, sulla convivenza e sul nostro prossimo questa lirica sembra fatta apposta per il tempo del Coronavirus; estremamente bella e delicata ve la voglio presentare sottolineando pure il sottofondo musicale da ascoltare cliccando il link https://www.youtube.com/watch?v=tWVmi8l-vuY 

Infine, alcuni pensieri di E.H. tratti dal blog La capanna del silenzio  che vi invitiamo visitare 



I pensieri sono accompagnati dalla delicata colonna sonora di Suzanne Ciani, artista americana che amo particolarmente.  Cosa mi lega a questa grande artista? Un evento che la vide protagonista proprio ad Orta nel 1997. Ma vista l'ora ve lo racconto domani.

Quindi, BUONA NOTTE

giovedì 16 aprile 2020

ASCOLTO DIODATO E ROY PACI



QUANDO LA NOTTE PORTA CONSIGLIO: DIODATO E ROY PACI

# IORESTOACASA E ASCOLTO BUONA MUSICA : IL POP

Cari Amici…della notte ben ritrovati; dico ‘della notte’ perché in diversi mi hanno detto di scegliere questo blog prima di spegnere la luce del giorno e riconciliarsi con sé stessi. E ciò avviene grazie alle musiche diverse e rare, inconsuete, fuori dagli schemi banali e, perciò, straordinarie, di nicchia che sto proponendo. L’avevo promesso prima di Pasqua ed ecco che si affacciano alla ribalta di Arkivideo le prime novità:generi musicali di quotidiano ascolto, scelti con cura per significare qualcosa; nuovi brani resi ancor più piacevoli per i testi che li accompagnano. Come il primo scelto questa notte (le 2 passate) che mi ha scosso perché, pur essendo di due anni or sono, ci dice come vorremmo che fosse il domani dopo la tragedia coronarica che stiamo vivendo. Un testo che fa riflettere.
Un mix azzeccato di musica e poesia. La voce è quella di Diodato (cantautore aostano-tarantino) che si ispira a Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Pink Floyd), vincitore dell’ultimo Sanremo. La canzone si chiama “Adesso” e fu presentata al Festival del 2018; non ebbe grande fortuna, ma oggi mi vien da credere che quelle parole siano cadute dal cielo per anticipare i giorni che siamo vivendo. Ascoltatele con calma e chiedetevi se dopo questa prova del Covid 19 faremo nostro l’auspicio del brano e “torneremo davvero a guardare il cielo, fino a che gli occhi riusciranno a vedere quanto la luna ti può bastare….e passeggiare per ore per strada fino a nascondersi nella sera”.




                                                   DIODATO CON ROY PACI
     clicca qui>>>>>>>>      https://www.youtube.com/watch?v=Nlq4C-YSvrA





Domani vi proporrò un nuovo ascolto con una poesia del premio Nobel Herman Esse.
“Tienimi per mano al tramonto quando la luce del giorno si spegne”, con il sottofondo musicale di uno dei brani più famosi della regina della News Age americana, SUSANNE CIANI,  alla quale mi lega una vecchia amicizia nel nome di Orta. Ma di questo parliamo domani. Buona notte !

domenica 12 aprile 2020

BUONA PASQUA. ANCHE COSI' !


                               TORNERÀ L'ARCOBALENO ?
                                        P.X

E' L'AUGURIO CHE FACCIO OGGI, GIORNO DI PASQUA,
A TUTTI VOI CHE MI SEGUITE IN QUESTO BLOG. 
IL TRICOLORE RISPLENDERÀ' NEL CIELO AZZURRO FACENDOCI RISCOPRENDO IL PIACERE DI USCIRE DI CASA INDOSSANDO, MAGARI, UNA T-SHIRT COME QUELLA CHE HA RESO FAMOSO UN ASTRO NASCENTE DELLA LIRICA; VE LO VOGLIO PRESENTARE PERCHÉ' SE LO MERITA. IL SUO VIDEO, IL SUO MODO DI PRESENTARSI STA DIVENTANDO VIRALE SUL WEB, SOPRATTUTTO TRA LE GIOVANI E NON SOLO.


Muscoli e t-shirt mentre canta Rossini, il tenore di Palermo diventa una star della rete
Paolo Fanale, tenore trentatreenne di Palermo, con un breve video di due minuti postato dall'Orchestre de Paris sulla propria pagina Facebook è diventato un'idolo della rete. In sei giorni la sua prova dello "Stabat Mater" di Rossini ha avuto più di un milione duecentocinquantamila visualizzazioni, cioè dieci volte più degli altri video dell'orchestra, che raramente superano le 20 o 30 mila visualizzazioni. Per capire il motivo basta leggere i commenti: "un fisico da 'Dieu du stade' e una voce divina". Perché il biondo Fanale, oltre ad avere cantato nei teatri più famosi del mondo, dalla Scala al Covent Garden, può vantare anche invidiabili bicipiti, con tanto di tatuaggio, che nel video della prova dello Stabat mater risaltano con la maglietta a mezze maniche attillata.

                                       https://www.youtube.com/watch?v=-HCV61YVAqU





venerdì 10 aprile 2020

PASQUA DI DOLORE, DI SPERANZA COME NELLA RESURREZIONE- P. IX


                                                         # IORESTOACASA                                     
                                                                    
                                                    IN COMPAGNIA DELLA MUSICA'         
                                                                                                                    PARTE IX
STABAT MATER
(per la vigilia della Pasqua)


Preghiera o 'sequenza cattolica' lo Stabat Mater è il lamento di Maria  per il figlio crocifisso.
L'opera attribuita a Jacopone da Todi è il grido di dolore per eccellenza della musica di ogni tempo.
Numerosissime sono le versioni ad opera di decine di autori. Quella che vi propongo oggi, di Gioacchino Rossini, è l'interpretazione migliore del panorama musicale che, a mio  avviso, rimane unica grazie alla voce del mito, Luciano Pavarotti 

che si esprime in una magnifica interpretazione. Grazie a YouTube che ci offre il meglio della musica di ogni tempo e genere, potremo ascoltare ora il grande tenore. VAI AL LINK

                https://www.youtube.com/watch?v=2Ngw8kbYfiM&list=RD2Ngw8kbYfiM&index=1


Augurandovi una splendida Pasqua, stiamo in casa, in giardino, sul balcone,
 guardiamo al prossimo maggi, quando si allenterà la morsa. 
 E forse il mondo sembrerà più rosa.

******
N.B.
 Nei prossimi giorni vi presenterò il nuovo astro nascente della lirica, un giovane tenore siciliano, diventato in breve tempo una star per la sua caratteristica di esibirsi in t-shirt. 

giovedì 9 aprile 2020

ANCHE OGGI RESTO A CASA: DUE BRANI NUOVI P.VIII


                                                         # IORESTOACASA                                     
                                                                    
                                                    IN COMPAGNIA DELLA MUSICA'         


                                                                           PARTE VIII

SAMUEL BARBER & STJEPAN HAUSER 
DUE PROTAGONISTI PER UN GRANDE 'ADAGIO'

Già annunciato ieri nella P.VII, ecco il nuovo motivo che ci accompagnerà nell'attesa della Pasqua, che trascorreremo in casa; al massimo in giardino o sul balcone, senza che nulla ci impedisca di godere della splendida giornata di sole in attesa della domenica di festa. Abbiamo e abbiate Pazienza ! 
Chi di pazienza non ne ha avuta, invece, sono quei parroci di Jesi e Reggio Calabria che violando le regole hanno messo a rischio se stessi e i loro parrocchiani (chissà se Francesco li manderà in isolamento forzato???).




Ma veniamo alle cose che ci rasserenano, come la musica di due personaggi che ho scelto per oggi: 

Barber (1910/1981) conosciuto dal grande pubblico soprattutto per il celebre  Adagio per archi che, su consiglio di Arturo Toscanini, fu  arrangiato per orchestra e ancora più tardi vide integrarsi con il coro misto come Agnus Dei. Molti ricorderanno questo Adagio  come elemento portante di colonne sonore come "Platoon", di Oliver Stone oppure per The Elephant Man", di David Linch. 

L'altro eccelso protagonista del panorama concertistico mondiale,oggi legato a Barber, è Stjepan Hauser il violoncellista croato (già ascoltato in una precedente puntata) . Nato a Pola nel 1986, aveva appena compiuto vent'anni che già i più grandi teatri d'Europa lo acclamavano per il suo virtuosismo.




Per continuare cliccate qui e andrete diretti su YouTube:

se poi volete ascoltare  l'Adagio nella formazione per coro e orchestra 
è disponibile su YouTube

INTANTO VI AUGURO Buon ascolto e, se desiderate ascoltare qualche brano diverso: pop, rock,new age...la mia collezione di oltre 20.000 titoli con cd, DVD, 33, 45giri, LP da collezione ecc. è a disposizione. Lasciate un messaggio in coda...

Alcune info: il prossimo mese di maggio si dovrebbe esibire al Teatro degli Arcimboldi, di Milano e i posti  sono quasi esauriti. Ma si terrà il concerto???? Al momento sul suo sito continua la prevendita dei biglietti (€ fino a 240,00)

Consiglio un disco firmato dal duo  Stjepan Hauser  -Luka Šulić (si intitola 2Cellos ) pubblicato nel giugno 2011 sotto etichetta Sony Music


***Visita le puntate precedenti***

 Scrivimi: giallo50@gmail.com

martedì 7 aprile 2020

# IORESTOACASA ! con la musica. P.VII

                                                         # IORESTOACASA                                     
                                                                    
                                                    IN COMPAGNIA DELLA MUSICA'         

                                                                           PARTE VII
Siamo così giunti al settimo appuntamento e in vista del fine settimana, che dobbiamo trascorrere a casa...se vogliamo poter uscire dall'emergenza.
Ci stiamo avvicinando alla Pasqua, ma ancor prima della Resurrezione, ci sono le tappe fondamentali della Passione di Cristo; dal venerdì santo alla crocifissione, e questo mi dà lo spunto per presentarvi due nuovi brani: il primo di Lisa Gerrard, artista australiana di Melbourne che iniziò la sua carriera nel 1981. Lisa aveva 12 quando iniziò cantare e lei stessa ricorda “io canto in Sanvean, la lingua del cuore, una lingua inventata come per parlare a Dio”.

 Photo from  Wikipedia.it

La voce drammatica di contralto fino a raggiungere mezzosoprano esprime angoscia, sofferenza, dolore con una estensione vocale senza pari, vi basti pensare che (ascoltandola rivivrete un grande film) il suo grido riecheggia in pellicole di rara bellezza: da ‘La Bibbia’, a ‘La passione di Cristo’ fino al ‘Gladiatore’, per citare alcune pellicole da Oscar. Dal film “La passione di Cristo” nove minuti di immagini con il sottofondo di Lisa Gerrard, grazie all'inesauribile proposta di YouTube con il brano ‘Redemption II’. 

Clicca qui   https://www.youtube.com/watch?v=rSRQvg7OHnI

Il secondo brano che vi proporrò domani, sarà sempre in tema pre-pasquale.
Il celebre ‘Adagio’ di Samuel Barber, noto come Agnus Dei nell’interpretazione del violoncellista croato (già ascoltato in una precedente puntata) Stjepan Hauser.

INTANTO VI AUGURO Buon ascolto e, se desiderate ascoltare qualche brano diverso: pop, rock,new age...la mia collezione di oltre 20.000 titoli con cd, DVD, 33, 45giri, LP da collezione ecc. è a disposizione. Lasciate un messaggio in coda...


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