venerdì 24 aprile 2020

DALLA RUSSIA CON AMORE



IL ‘VA PENSIERO’ DELL’ARMATA ROSSA                                                                  RUSSI IN CORO PER L’ITALIA
Ascoltare il Va Pensiero, da sempre provoca una certa emozione, ma sentirlo intonare dal Coro dell’Armata Rossa è qualcosa che non ti aspetti. È successo in questi giorni per iniziativa del presidente russo nella nuova tappa di ‘avvicinamento’ al nostro Paese. Dopo aver mandato medici e personale per l’emergenza Coronavirus, Putin intende rafforzare l’amicizia con il nostro popolo. Ogni considerazione è libera e personale. Ad ogni modo, il Coro dell’Armata Rossa è sempre grande e merita rispetto per l’alto livello artistico e scenografico. L'intero Coro è rinato a tempo di record dopo la tragedia del Tupolev che si schiantò la notte di Natale del 2016. L'intero organico fu carbonizzato nel disastro che non ha mai avuto una spiegazione. 
 Ascoltiamolo in un pout purri di melodie italiane: dal Va pensiero al Barbiere di Siviglia con il ‘Largo al factotum’ (Cavatina di Figaro) fino all'internazionale ‘O sole mio’ in perfetto italiano/partenopeo e poi ancora ‘Torna a Surriento’ per finire con ‘Funiculì funiculà’.  

Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato il video con delle note composizioni musicali, eseguite per l'occasione dal Complesso Accademico di Canto e Ballo dell'Esercito Sovietico "A.V. Aleksandrov", conosciuto anche come il "Coro dell'Armata Rossa" in sostegno ai cittadini italiani in questo momento di grande difficoltà dovuto a pandemia di Covid 19 A renderlo noto, con un comunicato, è lo stesso dicastero che aggiunge: "Il video è stato realizzato in sostegno ai cittadini della Repubblica Italiana, che oggi devono far fronte alla diffusione del Coronavirus", si legge nella nota.

E questo, invece, è l’inno nazionale russo, che al di là di ogni altra considerazione, a me non dispiace.                       
                                  https://www.youtube.com/watch?v=lcWw_KLQR3o


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