venerdì 24 aprile 2020

IN CASA UN TRICOLORE: 25 APRILE DI SPERANZA


CON IL TRICOLORE
25 APRILE 
DI SPERANZA  


Su casa mia, a Legro, dall'inizio del Covid 19 un grande tricolore cambia ogni tanto d'aspetto e rappresenta i diversi modi d'intendere l'italianità: dal primo giorno con l'esposizione aperta sui tre colori per poi passare allo schema della 'coccarda', quindi  la bandiera vistata a lutto e, oggi, 25 Aprile, tre colori si abbracciano dalla base per richiamare idealmente l'unità dall'alto. Che non c'è!                                 Il significato di unità in questo giorno ha un sapore terribilmente attuale: nel volgere di  poche settimane la nostra vita è cambiata, ci sentiamo vicini al tonfo. Manco farlo apposta, mentre scrivo, su La 7, è in onda la registrazione  di "Piazza pulita" di qualche tempo: fa affronta i vergognosi stipendi della Casta.
Cosa centra tutto ciò con il 25 Aprile? Riflettevo sul senso di quella data, chiedendomi se non possa apparire offensivo raccontare  agli eroi di quei giorni come è ridotta oggi la nostra Patria da loro resa libera; sopraffatta dalla casta che nessuno di chi governa si sente libero di moralizzare. Di altra stoffa erano invece gli eroi d'allora.
 Di uno, in particolare, voglio presentarvi un personaggio in un filmato. Il nome è quello del mitico comandante Cino Moscatelli. Lo spezzone del filmato è tratto dallo sceneggiato RAI di Leandro Castellani "Quaranta giorni di libertà".





Buona festa nella riflessione |

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