martedì 28 luglio 2020

DOVE LA DONNA VIENE MESSA AL MURO

di Anna Mattachini
di Simona Munaro

 Zaira Lo Sasso

Qualcuno si chiederà cos'ha fatto di male, la donna. Niente paura: nel nostro caso c'è un comune che vuole renderle onore in questo modo, mettendola al muro, o meglio, sulle facciate di tre case  dove altrettante artiste (donne) le raffigurano nei tre cerchi della vita: l'infanzia, l'età adulta, la  vecchiaia. Tre generazioni dipinte sui muri di Mezzomerico territorio che esprime il meglio delle coltivazioni vinicole delle Colline novaresi.

 L'idea di dedicare un paese dipinto al lavoro della donna in campagna è venuta all'assessore Cristina Mattachini che con il sindaco, Pietro Mattachini,  ha  incaricato di studiare il progetto la Pro Loco di Legro d'Orta che gestisce da ventidue anni l'"Accademia delle arti e del muro dipinto" dedicato al cinema e alla TV. E nei giorni scorsi il progetto è stato illustrato nei dettagli con la presentazione dei primi tre bozzetti firmati da Simona Munaro, di Invorio e Zaira Lo Sasso e Anna Mattachini, di Mezzomerico.  Sul finire dell'estate le figure di donna che hanno trascorso la vita in campagna, saranno raffigurate su altrettanti muri del comune che vive di agricoltura, ottimo vino e, da qualche anno anche di  importanti  aziende.

Il senso di questa singolare idea? Lo abbiamo chiesto ai protagonisti dell'iniziativa nel servizio che vediamo nel prossimo post.

Questa foto è tratta da The MTBike Brothers



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