giovedì 11 marzo 2021

CINEMA E TV: RILANCIO DEL TERRITORIO 

NEGLI ACCORDI CON 'FILM COMMISSION'

Mentre  i comuni turistici guardano al dopo pandemia e hanno compreso il valore del cinema prodotto nel proprio territorio, altri comuni stanno a guardare e rischiano di perdere occasioni come quelle che, saggiamente, città come Arona ed Omegna hanno messo in atto con gli accordi di programma firmati con la Film Commission Torino Piemonte.

F.T.C.P. è una Fondazione senza scopo di lucro creata da Regione Piemonte e Città di Torino, con lo scopo di attrarre sul territorio regionale produzioni cinematografiche e televisive. E' importante sapere che negli ultimi vent'anni F.C.T.P. ha portato in Piemonte qualcosa come 1200 produzioni  destinate al piccolo e grande schermo. 

Purtroppo spesso sento dire che  "il cinema è 'effimero', non ce ne importa di pellicole e divi da palcoscenico nelle nostre città"                                                                                                                   Io rispondo sempre allo stesso modo, non già per averci vissuto all'interno per diversi anni, ma perché i fatti hanno sempre dimostrato l'entità dell'indotto riversato sul territorio dalla permanenza di troupe in un paese o in una città: sono soldi che girano, aiutano l'economia e l'occupazione, con investimenti sulla promozione turistica, opere o strutture, che talvolta rimangono all'ente ospitante; benefici per le attività commerciali, artigianali, edili, degli autotrasporti, degli alberghi che vengono occupati per settimane intere. Senza parlare delle comparse, pagate profumatamente. Sono numeri e non ologrammi le maestranze che lavorano nel luogo in cui le troupe scelgono di svolgere l'azione. E anno dopo anno i circuiti  nazionali ed esteri continuano proporre film girati in un certo luogo anche ani addietro.

 E' il caso del lago d'Orta o del lago Maggiore le cui immagini ogni mese inondano gli schermi.                 Ecco, ad esempio, cosa vedremo in TV a partire da oggi e fino a sabato: 

                        Per chi non lo sapesse, l' "Ultimo crodino" è stato girato tra Lesa e il lago Maggiore.        E qualcuno si chiederà 'cos'ha a che fare il film Inga Lindstrom' con Orta?

E' anch'esso il duplice frutto della promozione: Hans-Jurgen Togel, il regista, del film scoprì Orta grazie a Carl-Heinz Schroth il quale a sua volta scopri  il lago e se ne innamorò; volle trascorrere gli ultimi anni della sua carriera di attore televisivo per la  ZDF e Togel lo diresse nei telefilm che realizzò sul lago. Barbara, compagna di Schroth vive ancora ad Ameno, Togel ormai è ortese avendo acquistato una casa. Potrei fare altri esempi, ma andremmo avanti per ore. L'ultimo 'acquisto' di rilevante importanza è quell'Antonio Albanese: un uomo di lago che ha scelto il Cusio per  sentirsi a contatto con il silenzio e la natura.

Intanto, godetevi anche 'La Stanza del Vescovo'; anche questo film ha fatto 'ciak' a Orta in un nobile palazzo.



Concludo anticipandovi che invierò una lettera (non mi piacciono le interpellanze) al sindaco di Orta perché si attivi a promuovere lo stesso accordo con Film Commission, così come hanno fatto- ripeto- intelligentemente i suoi colleghi Monti, di Arona e Marchioni, di Omegna.

IL CINEMA SUI MURI, I FILM DEL 'PAESE DIPINTO' DI LEGRO IN TV

GLI APPUNTAMENTI CON IL PICCOLO SCHERMO PROSEGUONO NEI PROSSIMI GIORNI


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