DA ORTA SAN GIULIO I DIPINTI TORNANO A SANTHIA' per la conferenza stampa del 14 novembre.
Sono trascorsi quasi tre anni da quando la città di Santhià affidò
all’Ente del terzo settore “Accademia delle arti e del muro dipinto” di Legro
d’Orta il compito di interpretare due peculiarità importanti nella vita
cittadina: la musica e il riso. Un patrimonio che, grazie all’allora assessore
comunale Renzo Bellardone, cinque artisti interpretarono con altrettanti
dipinti presentati alla stampa e alle tv in una affollata conferenza stampa sul
lago d’Orta.
Dopo esposizioni e incontri tenutisi nel ‘paese dipinto’ dedicato al
cinema e alla televisione quelle opere sono tornate in città. A riportarle sono
stati lo stesso Bellardone con uno degli artisti, il santhiatese Ennio Cobelli.
L’incontro/scambio è avvenuto lunedì alla presenza, anche questa volta,
di stampa e TV diretti dal presidente dell’Accademia, Fabrizio
Morea, che da tempo si è ormai calato nell’atmosfera del vercellese. “Dopo la
domenica del 1° ottobre- racconta Morea- che ha visto l’arrivo del presidente
Davide Gilardino abbiamo dato il via al restauro del grande murale dedicato a
“Riso amaro”, simbolo di quella provincia che confina con la nostra. Entro la
primavera prossima, in occasione del Giubileo del nostro ente che
festeggerà il 25° di attività, potremo ammirare il bel restauro che Salvo
Caramagno, autore del dipinto originale, tornando in Piemonte dalla Sicilia
saprà restaurare completamente”. E, sicuramente, il presidente della provincia
di Vercelli sarà ancora sul lago d’Orta per l’evento clou dei festeggiamenti.
Che potrebbero vedere -svela Morea - una nuova opera sui muri che ricordano i
personaggi del cinema che hanno lavorato nelle nostre province.
“Mi riferisco a Giuliano Montaldo, scomparso lo scorso settembre,
regista del film “Tiro al piccione” girato tra Vercelli e il piccolo comune
valsesiano di Balmuccia. Me ne sto occupando e ho chiesto un incontro al
presidente dell’Unione Montana Francesco Pietrasanta e al sindaco di Balmuccia.
Moreno Uffredi per esporre il nuovo progetto”.
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