venerdì 23 ottobre 2020

MEZZOMERICO, DOVE LA DONNA VAL BENE 7...MURALES



 Come un comune si colora

  nel nome della donna.

 Parafrasando le mitiche sette camice mi prendo la libertà di introdurre questa storia moderna di Mezzomerico raccontando come il progetto di un nuovo 'paese dipinto', per altro già ambizioso, era partito con tre, ma alla fine ne troveremo sette. Tante sono le opere che faticosamente si stanno realizzando. Quella che ho scelto per oggi è la curiosa storia di un piccolo comune che si è voluto aprire al muralismo d'autore.

E' la storia di un sindaco determinato e di una assessora  che ama il monocromatico. Poi ci sono tanti  imprenditori locali che li stanno seguendo e incoraggiando nella meravigliosa avventura. Tutto inizia alla fine di luglio quando il Comune chiama l'Accademia delle Arti di Legro d'Orta e organizza la conferenza stampa di presentazione del progetto: si mostrano i tre bozzetti con la speranza che vengano sponsorizzati. Il Comune non ha soldi da impegnare, soprattutto in momenti critici come quello che stiamo vivendo. Ma dopo la diffusione dei tre dipinti che finiranno su altrettante facciate di case concesse gratuitamente dai proprietari, avviene il miracolo: in soli tre giorni i muri da dipingere sono quattro e poi altri ancora fino ad arrivare a sette. Lunedì 12 ottobre, giorno di lontana scoperta, parte anche la scoperta di un nuovo mondo da colorare per promuovere il proprio paese; prendono il via i lavori di realizzazione dei sette murales che l' Amministrazione comunale di Mezzomerico dedica con atto di Giunta alla donna, al suo lavoro, alla passione e ai sacrifici che per decenni ha sopportato mantenendo viva una nobile tradizione: il lavoro nei campi, in agricoltura, nei vigneti. Oggi, intanto, si guarda anche all'evoluzione industriale che ha trasformato (senza stravolgerlo) il piccolo comune del medio novarese. Così arriviamo al 22 ottobre con i primi due muri già quasi finiti: Simona Munaro, di Borgomanero, ha terminato la 'Donna con cesto d'uva' e a buon punto è, invece, il ' Paesaggio con Maddalena, il bambinello e il pittore' dall'altro lato del paese dove lavora l'oleggese Cinzia Civardi. (nel video qui sotto)


Nei prossimi giorni apriranno gli altri cantieri e per la metà di novembre, Covid-19 permettendo, si potranno inaugurare. All'opera con Cinzia Civardi vedremo Patrizia Galassi di Novara,  Zaira Lo Sasso  e Annamaria Mattachini, entrambe di Mezzomerico. Il resto è tutto da scrivere, e non mancheranno gli spunti.

Vediamo ora come si sta è concluso in via Suno il lavoro di Simona Munaro: guarda il filmato






E qui sopra, Cinzia Civardi, di Oleggio, lavora al secondo murale. Anche qui puoi vederla all'opera con questo link  https://youtu.be/mM-PPNdvDvo

Nel frattempo non possiamo dimenticare che Mezzomerico significa anche ottimo vino. A produrlo sono tre aziende vitivinicole che rappresentano il fiore all'occhiello di questo luogo che ti da il benvenuto con un cartello che dice tutto: "Benvenuti nel territorio dell'Uva Fragola": Crola, Filadora e Roccolo sono i 'gioielli di questa terra, di loro parleremo nel prossimo post delle scelte pittoriche sponsorizzate.

LE NEWS:- Sabato 17 u.s. in una conferenza stampa a Legro, Accademia delle Arti ha presentato le iniziative  del 2020 e 2021. Ecco il servizio del TG4 - Telecupole:  https://youtu.be/wM27XbdKYO  andato in onda ieri sera venerdì 22 ottobre.





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